
Shiatsu

Shiatsu: è una parola composta che significa “pressione con le dita", che incorporò le nuove conoscenze in campo anatomico e fisiologico della medicina occidentale agli antichi metodi tradizionali.
Molti di coloro che per primi praticarono lo Shiatsu svilupparono un proprio stile particolare e alcuni, fra i quali Tokujiro Namikoshi * e Shizuto Masunaga *, fondarono delle scuole che contribuirono notevolmente ad integrare lo Shiatsu tra le terapie conosciute.
Attualmente esistono numerosi stili di Shiatsu, alcuni concentrano la loro azione sui punti di agopressione, altri privilegiano un lavoro più generale su tutto il corpo o lungo i Meridiani * in modo da influire sul Ki * che scorre in essi.
Namikoshi fondò nel 1925 a Hokkaido l’Istituto Shiatsu di Terapia. Nacque nel 1905, nel villaggio dove viveva non c’erano medici, né medicine e Tokujiro, a solo sette anni, cercava di aiutare la madre che soffriva di dolori alle articolazioni massaggiandola; mentre praticava si accorse che erano più efficaci le pressioni delle frizioni. Aveva esercitato queste pressioni lungo le docce vertebrali all’altezza delle regione lombare, non sapendolo aveva stimolato la secrezione di cortisone da parte delle capsule surrenali, sostanza che cura il reumatismo. Dopo anni di pratica e di sperimentazione studiò il massaggio Amma e quello occidentale codificò lo Shiatsu e lo fece riconoscere come terapia. Il Ministero per la Sanità e il Benessere lo ufficializzò nel 1957. Masunaga integrò la propria esperienza di Shiatsu nei suoi studi di psicologia occidentale e medicina tradizionale cinese. Il sistema da lui creato comprendeva esercizi speciali per stimolare il flusso del Ki e lo chiamò Zen Shiatsu.
Finalità del corso introduttivo allo shiatsu
Obiettivo principale:
Proporre un Kata elementare che induca benessere nel soggetto trattato.
Obiettivi parziali relativi al principale:
1° Introduzione alla pressione corretta
2° Acquisire le posizioni atte alla pratica del Kata
3° Lavoro per impostare la corretta posizione del pollice-palmo
4° Memorizzazione della sequenza del kata
Principi Generali
a) Pressione:
1° Perpendicolare- Spalle allineate al polso, braccia distese e rilassate,
pressione che segue la conformazione fisica- uso del ginocchio come
supporto al braccio per mantenere la perpendicolarità con la zona trattata.
2° Costante- Pressione mantenuta per qualche secondo, senza l’uso della
forza muscolare.
3° Uso del peso- ottenuto con lo spostamento del bacino verso
la persona trattata.
La pressione va eseguita nelle posizioni di samurai – seiza –gatto;
fatta con i palmi e/o pollici separati o sovrapposti.
Sul viso la pressione è portata solo con l’uso del peso del braccio e della mano.
b) Mano avvolgente- mano rilassata che si adegua alla forma della zona
trattata facendo aderire bene le dita.
c) Stiramenti- Con l’uso del peso senza sforzo muscolare
d) Attenzione nel posizionare il trattato, non mettere in tensione le
articolazioni. ( usare un sostegno)
e) Mantenere il contatto durante gli spostamenti.
f) Posizioni corrette durante l’esecuzione del Kata.
Obiettivo parziale:
Inizio di lavoro per aumentare la consapevolezza della persona in ordine
alla postura, respirazione, positività del pensiero.
Verifiche:
Valutazione visiva dell’istruttore in ordine alla corretta esecuzione del kata
ed all’acquisizione egli obiettivi parziali.
Nelle ultime fasi del corso l’istruttore deve sentire su di sé la qualità della pressione d’ogni allievo per poterla valutare.
L’allievo potrà costatare il beneficio del trattamento ricevuto e fatto.
Obiettivo secondario:
Indurre il gusto al cambiamento attraverso lo Shiatsu
Programma del corso
Presentazione del corso, contenuti ed obiettivi
Scioglimento articolare
Allungamento muscolare
Approccio all’Anatomia Esperienziale
Introduzione alla corretta respirazione, nella pratica dello Shiatsu.
Rilassamento ed esercizi per il potenziamento dell’apprendimento del “KATA”
Introduzione alla tecnica della “Passeggiata”: prona e supina
Pressioni portate con l’uso del peso
Uso dei palmi delle mani
Uso dei pollici
Concetto della perpendicolarità della pressione
Formazione degli strumenti ed esercizi di rafforzamento
Posizioni da mantenere durante la pratica ed esercizi ..
Introduzione al “KATA” prono e supino
Approccio al concetto dell”HARA”
Pratica e scambio ripetuto più volte tra i partecipanti.
Teoria di base sulla Medicina Tradizionale Cinese
Ins. Grazia Galtarossa www.graziagaltarossa.it
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Lo shiatsu valorizza le risorse vitali di entrambe le persone coinvolte nella pratica, permettendone la migliore espressione secondo le potenzialità, i tempi e le modalità peculiari di ognuno e mira al benessere, alla conservazione ed al ripristino delle migliori condizioni dell'individuo, con la finalità di alleviare gli stati di disagio psico-fisico e generare una migliore qualità della vita.
Non è una terapia alternativa, né rientra nell'ambito della medicina non convenzionale, non è un massaggio terapeutico nè sportivo nè tantomeno estetico. I benefici di questa tecnica sul piano sintomatico e della prevenzione sono frutto non di un'attività mirata alla cura delle patologie, ma di un naturale processo di “autoguarigione” e di armonizzazione in senso olistico ed energetico e non clinico delle stato fisico e mentale della persona, connesso al generale miglioramento della vitalità.
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